Un vademecum per combattere i malanni di stagione
Durante la stagione invernale, il rischio di ammalarsi per il freddo intenso aumenta, causando l’abbassamento delle difese immunitarie, esponendoci a malattie e aggressioni virali, batteriche, fungine.
L’alterazione dei meccanismi di difesa determina l’incapacità da parte dell’organismo di proteggersi dall’attacco di fattori esterni nocivi. Come conseguenza del deficit della risposta immunologica ci sarà una maggiore suscettibilità ai disturbi invernali: febbre, tosse e dolori osteoarticolari.
In seguito, vi proponiamo un valido vademecum per proteggersi dai malanni invernali:
- Regolare la temperatura degli ambienti interni: temperatura 19 ÷ 22°C; umidità relativa 40 ÷ 50%.
- Curare l’umidificazione degli ambienti di casa e negli uffici, riempiendo le apposite vaschette dei radiatori.
- Assicurare il buon isolamento di porte e finestre.
- Prestare particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, controllando anche la loro temperatura corporea.
- Uscire, se possibile, nelle ore meno fredde della giornata.
- Evitare i luoghi affollati, dove è più facile contrarre le infezioni.
- Lavarsi spesso le mani.
Per difendersi meglio dal freddo rigido, dalle gelate, e dai conseguenti malanni di stagione, oltre ad alcune semplici regole menzionate sopra, una corretta alimentazione e idratazione rappresentano un efficace alleato:
- Assumere pasti e bevande calde (almeno 1 litro e ½ di liquidi)
- Non assumere alcolici per evitare la dispersione del calore prodotto dal corpo.
- Scegliere gli alimenti ricchi in vitamina C come kiwi, arance, spinaci, limone, broccoli e cavoli per aiutare la normale funzione del sistema immunitario e contribuire a ridurre gli stati di stanchezza e affaticamento.
- Scegliere le spezie, in particolare lo zenzero per la sua attività antiossidante ed antinfiammatoria.
Anche la Natura ci viene in soccorso con una grande ricchezza di principi come per esempio: la Boswellia serrata (Boswellia), la Malpighia punicifolia (Acerola), il Ribes nigrum (Ribes nero), la Rosa canina, la propoli, il Salix alba (Salice), l’uncaria tormentosa (Uncaria), l’Althaea officinali
(Altea), la Glycyrrhiza glabra (Liquirizia) e la Malva officinalis (Malva).
Gli integratori alimentari, coadiuvando il benessere dell’organismo e supportandolo in alcuni periodi di particolare affaticamento o stress, possono rappresentare un alleato valido e sicuro per integrare la dieta, favorendo l’assunzione ottimale di una o più sostanze particolarmente utili in questa stagione.
È bene ricordare che non devono essere considerati come sostituti di una dieta varia ed equilibrata né di uno stile di vita sano e, in caso di dubbi, è necessario chiedere consiglio ad un professionista della salute.