Al via la pagina Facebook Integratori & Benessere

Per condividere informazioni scientifiche e temi di attualità sul mondo degli integratori alimentari

È al via la pagina Facebook di Integratori&Benessere (https://www.facebook.com/integratoribenessere), uno spazio realizzato da INTEGRATORI ITALIAper dialogare con i consumatori, condividere informazioni scientifiche, cultura e curiosità sul mondo degli integratori alimentari.

È importante sottolineare che i contenuti scientifici della pagina Integratori&Benessere saranno referenziati, – a differenza di altre informazioni reperibili sui canali social – e citeranno la fonte di provenienza (opinion leader autorevoli, pubblicazioni scientifiche…), ad ulteriore garanzia per l’utente.

Questa iniziativa va ad integrare l’impegno di INTEGRATORI ITALIA per una crescita della conoscenza, del corretto utilizzo e della qualità dell’integratore alimentare, al fine di favorire scelte sempre più consapevoli del consumatore e lo sviluppo di questo settore in Italia.

Alessandro Colombo, Presidente di INTEGRATORI ITALIA, sottolinea: “Siamo in prima linea per comunicare il mondo degli integratori alimentari e del loro ruolo nei moderni stili di vita al fianco di operatori, farmacisti e comunità scientifica, e rispondere sempre meglio ai crescenti bisogni informativi di un mercato evoluto e attento”.

Come evidenziato anche da una recente ricerca di GfK Eurisko per INTEGRATORI ITALIA sul tema,  emerge che non solo sette italiani su dieci hanno usato un integratore alimentare, ma c’è un elevato livello d’interesse ad avere informazioni sugli integratori: oltre quattro persone su dieci desiderano ricevere consigli e notizie, in particolar modo sui benefici per l’organismo, sui rischi e le controindicazioni, sul corretto utilizzo e sui diversi principi attivi. Su questo fronte, gioca un ruolo fondamentale il medico di medicina generale che – secondo il 53% degli intervistati interessati a ricevere informazioni sugli integratori – è la prima fonte informativa, seguito dai medici specialisti e dal farmacista (citati dal 49% della popolazione); segue in termini d’importanza il web con il 40% di risposte.

La pagina Facebook Integratori & Benessere rappresenta quindi un ulteriore passo avanti nel dialogo continuativo con tutti gli stakeholder, che pone sempre e comunque il consumatore e il suo benessere al centro, per favorire la  conoscenza e il corretto utilizzo dell’integratore: in quest’ottica INTEGRATORI ITALIA prosegue la collaborazione con le associazioni di consumatori (con la APP Integratori realizzata con l’Unione Nazionale Consumatori, scaricabile gratuitamente dal sito www.consumatori.it e integratoriebenessere.it); il continuo aggiornamento del sito educativo www.integratoriebenessere.it; la realizzazione di un Dossier scientifico sull’integrazione alimentare, realizzato da un pool di esperti, scaricabile gratuitamente dai principali book store digitali, da www.integratoriebenessere.it e da www.integratoriitalia.it; il progetto formativo FAD dedicato ai farmacisti “FarmIntegra” in collaborazione con Federfarma.

http://www.mediakey.tv/index.php?id=leggi-news&tx_ttnews%5Btt_news%5D=66239&cHash=680f9d1dceaaad146b551be5661c121e

Inaugurata la pagina Facebook Integratori&Benessere

La nuova pagina su Facebook, realizzata da Integratori Italia, si chiama Integratori&Benessere. Ha lo scopo di dialogare con i consumatori e condividere informazioni scientifiche, referenziate e con citazione della fonte di provenienza, riguardo il tema degli integratori.

L’iniziativa rientra nell’ambito dell’impegno di Integratori Italia, fanno sapere dall’associazione, per una crescita della conoscenza, del corretto utilizzo e della qualità dell’integratore alimentare. «Siamo in prima linea in questa campagna, al fianco di operatori, farmacisti e comunità scientifica, per rispondere sempre meglio ai crescenti bisogni informativi di un mercato evoluto e attento», ha dichiarato Alessandro Colombo, presidente di Integratori Italia.

Da una ricerca di GfK Eurisko è emerso che quattro intervistati su dieci hanno espresso il desiderio di ricevere maggiori notizie e consigli riguardo gli integratori, in particolar modo sui benefici per l’organismo, sui rischi e sulle controindicazioni, sul corretto utilizzo e sui diversi principi attivi. Su questo fronte, gioca un ruolo fondamentale ilmedico di medicina generale che – secondo il 53% degli intervistati interessati a ricevere informazioni sugli integratori – è la prima fonte informativa, seguito dai medici specialisti e dal farmacista (citati dal 49% della popolazione); segue in termini d’importanza il Web con il 40% di risposte.

«La pagina Facebook Integratori & Benessere», spiega Integratori Italia nella nota stampa, «rappresenta quindi un ulteriore passo avanti in questa linea di ricerca del dialogo comunicativo con i consumatori. In parallelo con altre iniziative informatiche quali per esempio la App Integratori realizzata con l’Unione Nazionale Consumatori, scaricabile gratuitamente dal sito www.consumatori.it e integratoriebenessere.it, il continuo aggiornamento del sito educativo www.integratoriebenessere.it; la realizzazione di un dossier scientifico sull’integrazione alimentare, realizzato da un gruppo di esperti, scaricabile gratuitamente dai principali book store digitali, da www.integratoriebenessere.it e da www.integratoriitalia.it; il progetto formativo FAD dedicato ai farmacisti FarmIntegra in collaborazione con Federfarma».

http://www.farmacianews.it/inaugurata-la-pagina-facebook-integratoribenessere/

Al via la pagina Facebook Integratori & Benessere

E’ al via la pagina Facebook di Integratori&Benessere, uno spazio realizzato da INTEGRATORI ITALIA per dialogare con i consumatori, condividere informazioni scientifiche, cultura e curiosità sul mondo degli integratori alimentari.

I contenuti scientifici della pagina Integratori&Benessere saranno referenziati, – a differenza di altre informazioni reperibili sui canali social – e citeranno la fonte di provenienza, a ulteriore garanzia per l’utente.
Questa iniziativa va a integrare l’impegno di INTEGRATORI ITALIA per una crescita della conoscenza, del corretto utilizzo e della qualità dell’integratore alimentare, al fine di favorire scelte sempre più consapevoli del consumatore e lo sviluppo di questo settore in Italia.

Come evidenziato anche da una recente ricerca di GfK Eurisko per INTEGRATORI ITALIA sul tema, emerge che non solo sette italiani su dieci hanno usato un integratore alimentare, ma c’è un elevato livello d’interesse ad avere informazioni sugli integratori: oltre quattro persone su dieci desiderano ricevere consigli e notizie, in particolar modo sui benefici per l’organismo, sui rischi e le controindicazioni, sul corretto utilizzo e sui diversi principi attivi. Su questo fronte, gioca un ruolo fondamentale il medico di medicina generale che – secondo il 53% degli intervistati interessati a ricevere informazioni sugli integratori – è la prima fonte informativa, seguito dai medici specialisti e dal farmacista; segue in termini d’importanza il web con il 40% di risposte.

La pagina Facebook Integratori & Benessere rappresenta quindi un ulteriore passo avanti nel dialogo continuativo con tutti gli stakeholder, che pone sempre e comunque il consumatore e il suo benessere al centro, per favorire la conoscenza e il corretto utilizzo dell’integratore: in quest’ottica INTEGRATORI ITALIA prosegue la collaborazione con le associazioni di consumatori; il continuo aggiornamento del sito educativo www.integratoriebenessere.it; la realizzazione di un Dossier scientifico sull’integrazione alimentare, realizzato da un pool di esperti, scaricabile gratuitamente dai principali book store digitali; il progetto formativo FAD dedicato ai farmacisti “FarmIntegra” in collaborazione con Federfarma.

http://www.tecnomedicina.it/al-via-la-pagina-facebook-integratori-benessere/

Social – Integratori&Benessere sbarca su Facebook

Una recente ricerca di GfK Eurisko per Integratori Italia, evidenzia che sette italiani su dieci hanno usato un integratore alimentare e che hanno un elevato livello d’interesse nell’avere informazioni sugli integratori: oltre quattro persone su dieci desiderano ricevere consigli e notizie, in particolar modo sui benefici per l’organismo, sui rischi e le controindicazioni, sul corretto utilizzo e sui diversi principi attivi.

Considerato ciò, Integratori Italia ha dato il via la pagina Facebook di Integratori&Benessere per dialogare con i consumatori, condividere informazioni scientifiche, cultura e curiosità sul mondo degli integratori alimentari. I contenuti scientifici della pagina sono referenziati e citano la fonte di provenienza, a ulteriore garanzia per l’utente.

L’obiettivo del progetto è accrescere la conoscenza sull’argomento e adottare un corretto utilizzo dell’integratore alimentare, al fine di favorire scelte sempre più consapevoli del consumatore e lo sviluppo di questo settore in Italia.

I risultati del nuovo studio di Frost & Sullivan presentati in Italia da Integratori Italia

In Italia risparmio previsto di 1,3 miliardi di euro con un consumo più diffuso di integratori a base di omega 3 negli over 55, grazie a minori problemi cardiovascolari. In Europa risparmio di 13 miliardi di euro.

Milano, 22 settembre 2016 – Un consumo regolare di integratori alimentari di Omega 3 nella popolazione over 55 anni può ridurre il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, determinando un risparmio ai sistemi sanitari europei di quasi 13 miliardi di euro l’anno. Oltre 1,3 miliardi di euro di risparmio in Italia. L’Osservatorio di INTEGRATORI ITALIA di AIIPA segnala un importante dato emerso dallo studio “Il risparmio sulla spesa sanitaria degli integratori alimentari di Omega 3 nell’Unione Europea” realizzato dalla istituto di ricerca e consulenza Frost & Sullivan e commissionato da Food Supplements Europe.

Sulla base di pubblicazioni e dati ufficiali, i ricercatori hanno studiato i benefici economici del consumo di integratori alimentari di Omega 3 EPA + DHA fra gli individui over 55, il gruppo demografico, pari a 157,6 milioni di persone nella popolazione europea (il 31% del totale), considerato ad alto rischio di sviluppo di patologie cardiovascolari (CVD). Complessivamente, si stima che in Unione Europea, fra il 2016 e il 2020, il 24% della popolazione over 55 (cioè 38,4 milioni di persone) è a rischio di evento cardiovascolare con relativa ospedalizzazione, condizione il cui costo, nei 5 anni considerati, è pari a €34.637 per evento, per un totale di €1.328 miliardi. L’analisi indica che un consumo giornaliero più diffuso di 1.000 mg di olio di pesce con Omega 3 EPA + DHA (quantitativo difficilmente raggiungibile con la normale alimentazione) negli individui over 55 si tradurrebbe in oltre 1,5 milioni di ricoveri per eventi cardiovascolari in meno in tutta l’UE da adesso fino al 2020, generando un risparmio totale di €64,5 miliardi, pari a €12,9 miliardi l’anno. Detraendo i costi per l’acquisto degli integratori di omega 3, il risparmio netto ammonterebbe a circa 7,3 miliardi di euro. In Italia l’utilizzo di 1.000 mg di olio di pesce con Omega 3 EPA + DHA nella popolazione over 55 si tradurrebbe in un risparmio di oltre 1,3 miliardi di euro l’anno (oltre 720 milioni di risparmio netti, detraendo i costi degli integratori di omega 3).

Alessandro Colombo, Presidente di INTEGRATORI ITALIA di AIIPA, membro di Food Supplement Europe, ha commentato: “Lo studio mostra chiaramente che incoraggiare gli individui over 55 a usare regolarmente integratori alimentari di Omega 3 per ridurre il rischio di sviluppare CVD potrebbe consentire di risparmiare miliardi di euro. Riteniamo importante che questo messaggio venga diffuso sia nei Paesi europei che a livello nazionale, anche tramite i professionisti del settore, la classe medica e i media, perché è in grado di generare un impatto positivo sul benessere delle persone, riducendo nel contempo significativamente il peso della spesa sui sistemi sanitari e gli operatori.” Lo studio ha dimostrato che il risparmio annuale ottenibile attraverso un uso regolare più diffuso di integratori di Omega 3 varia nei diversi Stati dell’UE. Secondo i risultati dello studio, i maggiori benefici si avrebbero in Germania dove si potrebbero risparmiare €3,86 miliardi l’anno. Alessandro Colombo ha aggiunto: “Si tratta di uno studio obiettivo, basato su dati ufficiali e condotto in maniera professionale da un team di ricerca indipendente, che ha usato una metodologia e tecniche di analisi rigorose. Indica in modo forte e chiaro che gli integratori alimentari di Omega 3 possono rappresentare un aiuto concreto.” Conclude dicendo: “Il nostro obiettivo principale è quello di creare un ambiente favorevole per gli integratori alimentari in UE sia dal punto di vista regolatorio che commerciale, dimostrando il loro ruolo altamente positivo nel promuovere una buona salute e ridurre i costi della sanità.  Questo nuovo report è un ulteriore passo avanti in questa direzione”. E’ necessario infine ricordare che gli integratori non devono essere mai considerati sostitutivi di uno stile di vita sano, basato su una dieta varia ed equilibrata e una costante attività fisica bensì un sostegno al
mantenimento del benessere quotidiano.

http://www.puntoeffe.it/comunicati/i-risultati-del-nuovo-studio-di-frost-sullivan-presentati-in-italia-da-integratori-italia/

Omega 3: da consumo in over 55 risparmio di 1,3 miliardi di euro.

Grazie ad un consumo più diffuso di integratori a base di omega 3 negli over 55, è possibile prevedere un risparmio di 1,3 miliardi di euro in Italia e di 13 miliardi di euro in Europa, grazie a minori problemi cardiovascolari.

E’ il risultato del nuovo studio di Frost & Sullivan presentati in Italia da Integratori Italia.

A segnalare il dato emerso dallo studio “Il risparmio sulla spesa sanitaria degli integratori alimentari di Omega 3 nell’Unione Europea” commissionato da Food Supplements Europe è l’Osservatorio di Integratori Italia di Aiipa.

«Sulla base di pubblicazioni e dati ufficiali» si legge in una nota «i ricercatori hanno studiato i benefici economici del consumo di integratori alimentari di Omega 3 Epa+Dha fra gli individui over 55, il gruppo demografico, pari a 157,6 milioni di persone nella popolazione europea (il 31% del totale), considerato ad alto rischio di sviluppo di patologie cardiovascolari (Cvd).

Complessivamente, si stima che in Unione Europea, fra il 2016 e il 2020, il 24% della popolazione over 55 (cioè 38,4 milioni di persone) è a rischio di evento cardiovascolare con relativa ospedalizzazione, condizione il cui costo, nei 5 anni considerati, è pari a €34.637 per evento, per un totale di €1.328 miliardi.
L’analisi indica che un consumo giornaliero più diffuso di 1.000 mg di olio di pesce con Omega 3 EPA + DHA (quantitativo difficilmente raggiungibile con la normale alimentazione) negli individui over 55 si tradurrebbe in oltre 1,5 milioni di ricoveri per eventi cardiovascolari in meno in tutta l’UE da adesso fino al 2020, generando un risparmio totale di €64,5 miliardi, pari a €12,9 miliardi l’anno.

Detraendo i costi per l’acquisto degli integratori di omega 3, il risparmio netto ammonterebbe a circa 7,3 miliardi di euro».

Lo studio mostra chiaramente che incoraggiare gli individui over 55 a usare regolarmente integratori alimentari di Omega 3 per ridurre il rischio di sviluppare Cvd potrebbe consentire di risparmiare miliardi di euro.

http://blogdelfarmacista.com/omega-3-da-consumo-55-risparmio-di-13-miliardi-di-euro/

Integratori alimentari, la prima review scientifica

Integratori Italia ha presentato la prima edizione della Reviewsull’integrazione alimentare, curata da un panel di professionisti esperti sul tema della nutrizione e della salute, che in un anno di lavoro ha raccolto le più recenti e significative evidenze scientifiche riguardanti l’integrazione alimentare nelle varie fasi della vita. Tra i temi trattati, oltre alle questioni di qualità e sicurezza, il ruolo degli integratori a base di vitamine, minerali, probiotici ed estratti vegetali, gli integratori in ambito cardiovascolare e per contrastare il declino cognitivo, fino a quelli utili per la salute e il benessere della donna anche in momenti particolarmente importanti e delicati, come la gravidanza e la menopausa. «Quest’opera non esaurisce un tema così ampio, ma costituisce un passo avanti per fare il punto e contribuire alla conoscenza scientifica sul ruolo degli integratori alimentari nei moderni stili di vita», afferma Alessandro Colombo, presidente di Integratori Italia, che aggiunge: «Ci auguriamo che rappresenti un utile complemento a supporto dell’attività di counselling dei professionisti della salute e un ulteriore stimolo alle accresciute esigenze di informazioni da parte di media e consumatori». Sempre maggiore è infatti l’interesse per questi prodotti degli italiani, che oltre a farne un uso importante (secondo una ricerca Gfk Eurisko 7 italiani su 10 hanno usato un integratore nell’ultimo anno) cercano consigli e notizie sul loro impiego e su benefici, rischi, e controindicazioni. Sull’aspetto della sicurezza, particolarmente tutelato nel nostro Paese, si esprime Giancarlo Cravotto, direttore del Dipartimento di Scienza e tecnologia del farmaco dell’università degli studi di Torino: «Il sistema di sicurezza italiano per alimenti e integratori è un riferimento per molti Paesi, con il modello one health, dove la visione include tutta la catena alimentare dal ciclo di vita di vegetali e animali fino all’uomo. Inoltre l’Italia è tra le nazioni tecnologicamente più avanzate per lo sviluppo di protocolli di green extraction: selettivi, efficienti e a basso impatto ambientale».

http://www.pharmaretail.it/mercato/integratori-alimentari-la-prima-review-scientifica/#.V-0WLyGLSUl

Omega 3 per la prevenzione cardiovascolare

Il consumo regolare di integratori alimentari di Omega 3 nella popolazione over 55 anni può ridurre il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, determinando inoltre un risparmio ai sistemi sanitari europei stimato in quasi 13 miliardi di euro l’anno.

Lo segnala l’Osservatorio di INTEGRATORI ITALIA di AIIPA con riferimento allo studio “Il risparmio sulla spesa sanitaria degli integratori alimentari di Omega 3 nell’Unione Europea”, realizzato dall’istituto di ricerca e consulenza Frost & Sullivan e commissionato da Food Supplements Europe.

I ricercatori hanno studiato i benefici economici del consumo di integratori alimentari di Omega 3 EPA + DHA fra gli individui con più di 55 anni, ossia il gruppo demografico considerato ad alto rischio di sviluppo di patologie cardiovascolari (CVD).

Complessivamente, si stima che in Unione Europea, fra il 2016 e il 2020, il 24% della popolazione over 55 (38,4 milioni di persone) è a rischio di evento cardiovascolare, con relativa ospedalizzazione: il costo stimato, nei 5 anni considerati, è in totale di €1.328 miliardi.

L’analisi indica che un consumo giornaliero più diffuso di 1.000 mg di olio di pesce con Omega 3 EPA + DHA negli individui over 55 si tradurrebbe in una riduzione di 1,5 milioni di ricoveri per eventi cardiovascolari in tutta l’Unione Europea fino al 2020, generando un risparmio di €64,5 miliardi, pari a €12,9 miliardi l’anno. Detraendo i costi per l’acquisto degli integratori, il risparmio netto ammonterebbe a circa 7,3 miliardi di euro.

In Italia è stato stimato che l’utilizzo di 1.000 mg di olio di pesce con Omega 3 EPA + DHA in questa fascia di popolazione potrebbe portare a un risparmio di oltre 1,3 miliardi di euro l’anno (oltre 720 milioni di risparmio netti, detraendo i costi degli integratori).

“Questo studio, basato su dati ufficiali e condotto da un team di ricerca indipendente, indica in modo chiaro che gli integratori alimentari di Omega 3 possono rappresentare un aiuto concreto – ha commentato Alessandro Colombo, presidente di INTEGRATORI ITALIA di AIIPA, membro di Food Supplement Europe –  Questo nuovo report è un ulteriore passo avanti nella prospettiva di promuovere una buona salute e ridurre i costi della sanità”.

http://www.erboristanews.it/2016/09/28/omega-3-la-prevenzione-cardiovascolare/

Integratori di Omega 3: i benefici per la salute ed il risparmio economico

Un consumo regolare di integratori alimentari di Omega 3 nella popolazione over 55 anni può determinare un risparmio ai sistemi sanitari europei di quasi 13 miliardi di euro l’ anno. Oltre 1,3 miliardi in Italia. È quanto emerge dallo studio “Il risparmio sulla spesa sanitaria degli integratori alimentari di Omega 3 nell’Unione Europea” realizzato dall’istituto di ricerca e consulenza  Frost & Sullivan e commissionato da Food Supplements Europe.

I ricercatori, sulla base di pubblicazioni e dati ufficiali, hanno studiato i benefici economici del consumo di integratori alimentari di Omega 3 EPA + DHA fra gli individui over 55, gruppo demografico pari a 157,6 milioni di persone nella popolazione europea (il 31% del totale), considerato a più alto rischio di sviluppare nel tempo patologie cardiovascolari (CVD).

I risultati hanno evidenziato che un consumo regolare di integratori alimentari di Omega 3 in questa fascia di popolazione può ridurre il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, determinando un risparmio ai sistemi sanitari europei di quasi 13 miliardi di euro l’anno per minori ospedalizzazioni.

Dalla simulazione è emerso che un consumo giornaliero di un integratore a base di 1.0 g diolio di pesce con Omega 3 EPA + DHA (quantitativo difficilmente raggiungibile anche con una alimentazione ricca di cibi contenenti omega 3 come il pesce e la frutta secca) negli individui over 55 si tradurrebbe in oltre 1,5 milioni di ricoveri per eventi cardiovascolari in meno in tutta l’Ue da adesso fino al 2020, generando un risparmio totale di 64,5 miliardi di euro per minori ospedalizzazioni, pari a 12,9 miliardi l’anno.

Nel nostro Paese l’utilizzo di 1.0 g di olio di pesce con Omega 3 EPA + DHA nella popolazione over 55 si tradurrebbe in un risparmio per minori ospedalizzazioni di oltre 1,3 miliardi di euro l’anno (oltre 720 milioni di risparmio netti/anno , detraendo i costi degli integratori di omega 3).

“Si tratta di uno studio obiettivo –
commenta Alessandro Colombo, Presidente di Integratori Italiia di Aiipa, membro di Food Supplement Europe – basato su dati ufficiali e condotto in maniera professionale da un team di ricerca indipendente, che ha usato una metodologia e tecniche di analisi rigorose. Indica in modo forte e chiaro che gli integratori alimentari di Omega 3 possono rappresentare un aiuto concreto”.

In Italia 8 persone su 10 fanno uso di integratori, per mantenere il proprio stato di benessere in diverse fasi della vita.

A 65 anni gli “anni attesi di buona salute” sono solo 10 per gli uomini, e solo 13 per le donne, mentre a quella età diventano sempre più frequenti le ospedalizzazioni causate da patologie croniche ad elevato impatto socio-economico, come quelle cardiovascolari, metaboliche e tumorali. Infatti, oltre la soglia dei 65 anni, come emerge anche dal Rapporto OsMed del 2014 di Aifa, la spesa farmaceutica del SSN per ogni individuo è superiore di oltre sei volte rispetto alla spesa sostenuta per le fasce d’età inferiori.

http://www.informasalus.it/it/articoli/integratori-omega-3-risparmio-benefici.php

Il consumo di omega 3 potrebbe garantire un risparmio al sistema sanitario

Consumare regolarmente integratori alimentari di omega 3 per garantire un risparmio al sistema sanitario: è quanto emerso dallo studio segnalato dall’Osservatorio di integratori Italia di AIPA “Il risparmio sulla spesa sanitaria degli integratori alimentari di omega 3 nell’Unione Europea” realizzato dall’istituto di ricerca e consulenza Frost & Sullivan e commissionato da Food Supplements Europe.

I ricercatori hanno studiato i benefici economici del consumo di integratori alimentari di omega 3 EPA + DHA attraverso l’analisi di dati relativi a circa 157,6 milioni di europei over 55. Si stima che in Unione Europea, fra il 2016 e il 2020, il 24% di questa fascia di popolazione (cioè 38,4 milioni di persone) sarà a rischio di evento cardiovascolare con relativa ospedalizzazione, condizione il cui costo, nei 5 anni considerati, è pari a € 34.637 per evento, per un totale di € 1.328 miliardi.

L’analisi indica che un consumo giornaliero di 1.000 mg di olio di pesce con omega 3 EPA + DHA (quantitativo difficilmente raggiungibile con la normale alimentazione) porterebbe ad avere oltre 1,5 milioni di ricoveri in meno in tutta l’UE da adesso fino al 2020, generando così un risparmio totale di €64,5 miliardi.

Detraendo i costi per l’acquisto degli integratori di omega 3, il risparmio netto ammonterebbe a circa 7,3 miliardi di euro l’anno, oltre 1,3 miliardi per quanto riguarda l’Italia.

“Riteniamo importante che l’analisi dei dati derivanti da questo studio vengano diffusi sia nei Paesi europei sia a livello nazionale”, sostiene Alessandro Colombo, presidente di Integratori Italia di AIPA e membro di Food Supplement Europe.

“Il nostro obiettivo principale è quello di creare un ambiente favorevole per gli integratori alimentari in UE sia dal punto di vista regolatorio sia commerciale”, conclude Colombo, “dimostrando il loro ruolo altamente positivo nel promuovere una buona salute e ridurre i costi della sanità. Questo nuovo report è un ulteriore passo avanti in questa direzione”.

http://www.farmacianews.it/consumo-omega-3-garantire-un-risparmio-al-sistema-sanitario/