Integratori alimentari. Dalle vitamine ai botanical consumatori sempre più informati
I consumatori sono sempre più interessati agli integratori alimentari e vogliono essere informati sulle capacità di mantenere in salute l’organismo, in particolare il sistema immunitario
I consumatori sono sempre più interessati agli integratori alimentari: vitamine, in particolare le vitamine C, B6, E, minerali come Ferro, Selenio e Zinco, gli Omega 3 e i botanicals cioè integratori a base di sostanze e preparati vegetali, sono argomenti su cui vogliono essere informati in particolare sulle capacità di mantenere in salute l’organismo, in particolare il sistema immunitario. Lo conferma la campagna informativa nata dalla partnership Integratori Italia e Unione Nazionale Consumatori che ha posto questi temi al centro delle attività.
Donne più attente alla supplementazione alimentare
Sono state infatti oltre 160 mila le persone coinvolte nella campagna social, 107 mila visualizzazioni delle videografiche educative condivise sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram di UNC e rilanciate dal sito https://www.integratoriebenessere.it/. Inoltre, più di 37.600 lettori hanno approfondito i temi anche attraverso la lettura degli articoli pubblicati sul sito di Unione Nazionale Consumatori. In particolare, su Facebook la campagna ha riscosso grande successo tra il pubblico femminile (84%) e le fasce di età più interessate sono state quelle tra i 45 e i 64 e gli over 65; su Instagram ha incuriosito invece soprattutto gli uomini (55,7%) tra i 18 e i 24 anni (75,1%). Temi del 2021 sono state le vitamine, i minerali, gli integratori di Omega 3 e i botanicals (integratori a base di sostanze e preparati vegetali). Il cuore della campagna è stato il Report “Stile di vita, alimentazione ed integrazione nell’epoca del Covid-19. Lo stato dell’arte” a cura del Dott. Andrea Poli, Presidente NFI (Nutrition Foundation of Italy), nel quale sono state discusse le potenzialità dell’integrazione alimentare in relazione alla situazione sanitaria e alla capacità di alcune sostanze (come le vitamine C, B6 ed E, minerali come Ferro, Selenio e Zinco, gli Omega 3 ed i botanicals) di mantenere in salute l’organismo, in particolare il sistema immunitario. Complice la pandemia, i consumatori negli ultimi due anni hanno prestato sempre maggiore attenzione alla propria salute e benessere, interesse che si è trasferito in modo analogo sul mondo degli integratori alimentari. Trattandosi di un settore estremamente vasto, Integratori Italia e UNC hanno realizzato e divulgato, nel corso di quest’anno, tre video informativi sui principali integratori correlati ad un rafforzamento del sistema immunitario per poter guidare al meglio nelle scelte d’acquisto in questo settore. «Accanto ad un corretto stile di vita, gli integratori possono essere davvero degli ottimi alleati per la salute e il benessere del proprio organismo – spiega Alessandro Golinelli, presidente di Integratori Italia – La pandemia ha certamente puntato i riflettori sul tema salute e supplementazione alimentare. Capita che il consumatore si affidi però al web, spesso fonte di fake news. È proprio per questo che grazie alla collaborazione con UNC abbiamo dato vita anche quest’anno a una campagna nella quale crediamo particolarmente e che si pone come obiettivo quello di promuovere una corretta informazione sugli integratori e il loro ruolo a supporto di una alimentazione equilibrata».
Anche quest’anno è stato raggiunto con successo l’importante obiettivo di riuscire a fornire una “bussola” che permettesse ai consumatori di orientarsi in questo ampio settore, evitando notizie parziali o addirittura fake. «Da anni Unione Nazionale Consumatori collabora con Integratori Italia per fornire ai consumatori gli strumenti per orientarsi in un mercato in espansione – commenta il Presidente di UNC Massimiliano Dona – anche in considerazione del fatto che il tema degli integratori (e il benessere in generale) coinvolgono un target sempre più giovane, ma non sempre del tutto consapevole. Per questo motivo siamo convinti che sia fondamentale parlare ai più giovani con il loro linguaggio (e i video sono la chiave che abbiamo scelto) sfruttando le potenzialità dei social network, che se usati correttamente sono una straordinaria cassa di risonanza».