Integratori, il consumatore vuole informazioni corrette e le trova in farmacia
Tre italiani su 4 hanno fatto uso almeno una volta di integratori alimentari, 1 su 2 li ha usati nell’ultimo anno, ma sono pochi quelli che cercano informazioni in merito anche se di questi molti ne vorrebbero sapere di più. Chi poi cerca di informarsi lo fa soprattutto tramite internet (51%), ma anche rivolgendosi al medico (47%) e al farmacista (40%) considerate le fonti più credibili e autorevoli (oltre l’80%). Questi i dati emersi da una ricerca GFK Eurisko realizzata per Integratori Italia (Aiipa – Associazione italiana industrie prodotti alimentari), presentati in occasione di Cosmofarma in corso a Bologna, per il lancio del progetto “Integratori e benessere: informazioni corrette in farmacia e a portata di click” nato dalla collaborazione tra Federfarma e Aiipa. L’iniziativa si basa sulla diffusione di materiali informativi (espositore, leaflet e poster), che invitano gli utenti a rivolgersi alla farmacia per avere informazioni corrette sugli integratori alimentari e a visitare la pagina FB Integratori & Benessere e il sito www.integratoriebenessere.it. Dall’indagine è emersa, infatti, una percezione del mondo degli integratori da parte del consumatore «ancorata a due grandi categorie di prodotti: vitamine e sali minerali, citate spontaneamente da 1 intervistato su 4 e su sollecito dall’83% degli intervistati. Integrare carenze alimentari, rinforzare l’organismo in caso di stanchezza e stress e supportare durante l’attività sportiva: sono le tre funzioni maggiormente attribuite dagli italiani agli integratori alimentari». Isabella Cecchini, direttore del dipartimento Ricerche sulla Salute di GFK ha inoltre riportato che «anche se una piccola quota, il 16% degli intervistati, cerca informazioni sugli integratori quasi la metà (42%) vorrebbe averne di più, soprattutto sui benefici per l’organismo, sui rischi e le controindicazioni, in particolare per categorie meno usate e conosciute, quali gli aminoacidi e la carnitina, e sulle modalità di utilizzo per esempio di vitamine e prodotti a base di erbe. Emerge quindi un bisogno nel consumatore di ampliare l’universo concettuale connesso all’integratore alimentare e una necessità per gli operatori di comunicare in modo chiaro e garantire informazioni credibili».
Da qui il progetto che, come ha ricordato Anna Paonessa, responsabile di Integratori Italia-Aiipa, «rappresenta la naturale evoluzione di una comune sensibilità e dell’impegno sul fronte della corretta informazione in tema di integratori verso il consumatore finale e i professionisti della salute, un impegno comune che affonda le radici nell’analisi dei bisogni di informazione, della necessità di difendersi dalle false notizie, spesso diffuse in rete, a volte con impatti molto negativi sulla salute pubblica» «Il progetto presentato oggi si pone al servizio del consumatore per aiutarlo a orientarsi tra le numerose notizie concernenti il mondo degli integratori» spiega Annarosa Racca, presidente di Federfarma. «La farmacia diventa un punto di riferimento sempre più essenziale per il mantenimento della salute, che non significa più solo assenza di malattia bensì anche benessere psicofisico. Il cittadino investe nella propria salute ed è sempre più attivo nel cercare risposte alle proprie esigenze e informazioni a supporto delle proprie scelte, anche per quanto riguarda la scelta degli integratori. Spesso le cercano sul web ma non hanno certezza della loro correttezza e si rivolgono ai farmacisti e al medico che riconoscono come fonti attendibili. Il nostro impegno quotidiano è dare risposte giuste e divulgare notizie scientificamente corrette – anche grazie la partecipazione all’iniziativa presentata oggi- e a sfatare pericolose inesattezze e falsi miti che viaggiano indisturbati su alcuni mezzi di informazione».
Simona Zazzetta